mercoledì 15 aprile 2009

Olii essenziali Capitolo 2 di 2

Riconoscere quelli veri e scegliere i migliori.
Dove acquistarli. Dove non acquistarli.
Le necessarie precauzioni d’uso per tutti gli olii, nessuno escluso.
Suddivisione degli olii in categorie di precauzione: i fotosensibilizzanti, i potenzialmente tossici, quelli particolarmente dermocaustici e i “sicuri se usati diluiti e in dosi adeguate”.


Dopo il primo capitolo sugli o.e. http://frarosaverde.blogspot.com/2009/03/olii-essenziali-capitolo-1.html entriamo subito nel vivo e nella pratica.
In questo secondo capitolo devo necessariamente partire con i “NON”.
Per arrivare piano piano ai "SI".
Infatti già escludendo i luoghi e le situazioni in cui non li troverete mai, siamo già a buon punto. E il panorama diventa molto chiaro.

Gli olii essenziali:

-non si trovano mai in boccettine di vetro bianco. Questi sono molto diffusi in vari negozi che vendono bottigline “odorose”. Il semplice colore del vetro – che deve essere scuro pena l’inattivazione delle proprietà dell’olio- permetterà di fare una prima distinzione diretta visiva.

-non si trovano mai sulle bancarelle e nei mercatini. Se anche il vetro fosse scuro gli o.e. non sono in grado di sopportare per lungo tempo la luce e gli sbalzi di temperature. Dunque il mercato o il mercatino non è il loro luogo. Certo se vi trovate ad una fiera di produttori seri ci potranno essere delle bottigline-campione su una bancarella in sosta per qualche giorno. Ma al mercato non si trovano. Se vi si trovassero, non comprateli perché sarebbero già alterati, rovinati.

-fino ad oggi non si trovano nei supermercati. Le loro caratteristiche di durata (limitata) e necessità particolari di conservazione (degli olii autentici) ne rendono poco agevole la vendita tramite la grande distribuzione.

-non mi risulta ad oggi che i marchi seri ed affidabili qualitativamente facciano vendite porta a porta tramite venditori/venditrici. Mi risulta invece che prodotti di livello-supermercato siano venduti a prezzo notevolmente più alto in occasione delle celeberrime riunioni casalinghe.

-non si trovano nei negozi etnici. Questi negozi abbondano di varie essenze odorose ma purtroppo non sono veri olii essenziali. Oltre a questo bisogna porre molta attenzione alla chimica extra-europea. Dispiace dirlo (perché le cose etniche piacciono anche a me) ma la sicurezza dei prodotti europei è notevolmente più alta rispetto a certi prodotti senza garanzie che si possono trovare in giro per mercatini.

-non si trovano nelle profumerie. Qui abbondano varie essenze sintetiche, buonissime ma sintetiche.

-non sempre si trovano nelle erboristerie, ma comunque questo è un luogo dove chiedere i veri olii essenziali.

-non sempre si trovano nei negozi di alimentazione bio, ma comunque questo è un altro luogo dove chiedere i veri olii essenziali.

-non sempre si trovano buoni olii on-line, ma comunque questo è un altro luogo dove cercare i veri olii essenziali. Anche perché erboristerie e negozi bio del territorio nonché aziende serie si trovano oggi spesso anche on-line. Oppure si trovano erboristerie e negozi bio anche solo on-line.

-si possono trovare in farmacia e in parafarmacia ? Non ho mai chiesto ma presumo di sì. In Francia sicuramente si trovano anche in farmacia in quanto l’aromaterapia è prescritta anche dai medici "ufficiali". Penso che anche se in Italia questo uso è limitato alle “terapie alternative”, sia comunque possibile ordinarli o trovarli in farmacia.

-attenzione al prezzo: i veri olii essenziali non hanno MAI un prezzo unico. Ovvero, non può esistere una marca di o.e. che vende i suoi olii a prezzo unificato (a meno che non venda una gamma molto limitata di o.e. molto “comuni” e "simili"- evento non probabile).
Infatti i veri o.e. si distinguono per il fatto che i prezzi variano moltissimo da olio a olio, in dipendenza della “quantità di materiale vegetale” che serve per produrne un solo millilitro : qualche manciata di materiale vegetale per alcuni, molti chili per altri. I prezzi dipendono anche dalla difficoltà o meno di reperimento del vegetale e dai processi di estrazione. Per dare un’idea indicativa, i prezzi variano all’incirca da 1 euro (o anche meno) per millilitro fino all’incirca a 20 euro per millilitro (e anche di più). Questa notevole variazione significa anche che troverete in genere confezioni da 10 ml per gli olii meno costosi, confezioni da 5 ml per i mediamente costosi, confezioni da 1 ml o 2 ml per quelli preziosi (esempio la rosa damascena).

-cercare e scegliere o.e. con certificazione Bio ci dà qualche punto di sicurezza in più sull’autenticità e sulla bontà dell’olio. Personalmente prediligo questi, tuttavia c’è da osservare che in alcuni Paesi non è possibile oppure troppo costoso far certificare un olio, ad esempio perché proviene esclusivamente da raccolta selvatica-spontanea. Oppure ci può essere una tradizione di coltivazione locale che può andar oltre la certificazione: la lavanda della Provenza (anche non certificata) probabilmente sarà sempre migliore di una lavanda certificata Bio di altro Paese. Gli agrumi italiani chi li batte? Le erbe alpine da raccolta spontanea…. La rosa bulgara…. Il sandalo indiano….. Certo a me il Bio fa sempre un bell’effetto comunque, insomma lo tengo presente.

-scegliere di preferenza le aziende che sono in grado di fornire, in confezione o su richiesta del cliente, il maggior numero di informazioni sull’olio: dal chemiotipo, alla provenienza, al metodo di estrazione, alla parte di pianta usata, alla data di produzione, fino alla scheda tecnica completa e alla gascromatografia.
Chemiotipo: molecola biochimica prevalente (in alcuni casi sono un gruppo di molecole).
Gascromatografia: si tratta di un’analisi dettagliata delle varie sostanze e molecole odorose che si trovano nell’olio, nel lotto determinato che state acquistando (solo per dare un'idea: ci sono centinaia di sostanze in un solo olio ed è importante conoscere almeno le componenti maggioritarie). Queste sono tutte informazioni utilissime sulla quantità/qualità di principi attivi presenti nell’olio, rilevanti sia per gli effetti voluti che per quelli indesiderati.
Il mio blog in questo senso ha anche lo scopo di indicare gli o.e. utilizzabili in cosmetica/detersione/casa con più tranquillità rispetto ad altri.

-Ci sono anche altre analisi tecniche e parametri per valutare un o.e. ma qui entriamo in un ambito professionale non compreso nella mia trattazione e che ci interessa ben poco per i nostri usi casalinghi.

- Detto questo, per chi inizia da zero è necessario “fare nomi” per avere un punto sicuro, ditte serie da cui iniziare. Ognuno ricercherà poi le sue marche preferite tenuti sempre presenti i criteri di scelta che vi ho elencato.
Nei negozi/erboristerie ci sono alcune marche più diffuse di altre, quindi è più facile chiedere (e trovare): Flora/Primavera di Pisa, Zuccari di Trento, Dr Joseph di Merano.
Vendita On line : Aroma-Zone in Francia, Aromantic in Regno Unito
(questi siti offrono una buona cura nelle spedizioni, tuttavia ordinate e quindi fate viaggiare gli olii di preferenza in periodi freschi dell’anno)

-Detto questo, desidero fare una personalissima osservazione e riflessione sulla ricerca degli olii essenziali migliori. L’estrazione e l’arte degli olii essenziali è un lavoro di passione e di sapienza. Per questo se qualcuno approfondirà ulteriormente questa “branca del naturale” troverà che alcune case (cioè aziende di produzione), a volte accessibili ai privati altre volte no, in vari Paesi europei e del mondo si sono specializzate nell’estrazione e nella vendita di un solo olio essenziale (magari diverse varietà della stessa pianta) oppure si occupano solo di alcune specifiche piante/fiori da secoli secondo tradizione e segreti antichi. Questi sono ovviamente i migliori olii essenziali e costituiscono la “nicchia” del settore.
Nello stesso tempo, uscendo dai circuiti commerciali classici, sono certa che in piccole lande sperdute e incontaminate in Italia come in qualsiasi altro Paese c’è qualche appassionato che estrae il suo olio da raccolta spontanea (o coltivata) di piante e fiori.
E non dimentichiamo qualche vecchio monaco o suora che starà coltivando, raccogliendo ed estraendo olii preziosi che magari troveremo cercando ben bene nei luoghi più sperduti e silenziosi. Non gli chiederemo in quel caso la scheda tecnica: la sapienza e l’amore e i loro consigli che discendono dai secoli saranno più che sufficienti. Secondo me.


Fine prima parte.
Segue a breve post con il resto del capitolo......pensavo di fare un post unico e più breve ma effettivamente ci sono dettagli che è meglio specificare.

Riassumendo questa prima parte: gli olii essenziali si trovano in piccole bottigline di vetro marron scuro con contagocce, generalmente da 5 - 10 ml, a prezzi differenziati a seconda dell'olio considerato, confezionati con scatolina di cartone per proteggerle dalla luce o comunque stoccati al buio e al fresco, nelle erboristerie, nei negozi bio e nei siti on-line. Cercate gli olii puri e naturali al 100%, preferibilmente bio, sigillati al momento in cui li acquistate. Le marche più diffuse e più facilmente reperibili le ho scritte.
Alla prossima :-)