martedì 1 ottobre 2013
lunedì 30 settembre 2013
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cosmesi naturale eco-biologica, risparmio,pulizie ecologiche anti-stress, alimentazione salutare, ricette pratiche
Come si può osservare dalla nascita di questi gruppi o studiosi singoli che raccolgono da anni dati per volontariato o per passione o per lavoro, gli organismi governativi sono sempre un pò (o molto) in ritardo con la legislazione e gli aggiornamenti.
In Europa abbiamo da alcuni anni una buona regolamentazione per la cosmetica in generale, che ci garantisce sotto il profilo della sicurezza, nello stesso modo in cui è sicuro un alimento che compriamo al supermercato. Rimane comunque un settore legislativo in continua evoluzione e discussione, alla luce di tutte queste evidenze che si stanno presentando.
Passando alla cosmesi naturale, la certificazione Eco-Bio degli enti certificatori europei è in fermento proprio adesso, 2009. Negli ultimi 2 anni infatti si sono evidenziate molte problematiche nel lavoro di questi enti, in particolare nella lista di prodotti consentiti/vietati da questi protocolli.
Dobbiamo pensare che il boom della chimica degli ultimi 40-50 anni (in tutti gli ambiti di applicazione) ha visto l'uso di sostanze che solo oggi sono valutate come tossiche per il corpo umano. Se parliamo anche solo di estetica ce n'è molto da dire pure qua: la bellezza/la cosmetica deve essere un percorso migliorativo costante e non "coprire" la pelle con qualsiasi "cerone" ci venga proposto.
Ricordiamoci bene anche che attualmente (al febbraio 2009) non ci sono regolamentazioni precise per le diciture pubblicitarie sui cosmetici e dunque la parola "naturale", "vegetale", "ecologico" si sprecano su qualunque prodotto solo perchè..... va di moda.
E infine, essendo un settore ancora piuttosto nuovo, soprattutto in Italia, è facilissimo purtroppo trovare prodotti eco-biologici veri sì (e talvolta pure certificati) ma male formulati, come ad esempio, le più esperte lo sanno, gli shampoo che non lavano bene i capelli. E spendere 10 euro per 200 ml di shampoo e poi ritrovarsi con i capelli sporchi oppure doverli lavare più spesso del solito, non mi sembra un affarone nè per i capelli nè per l'ambiente nè per il risparmio. Un altro esempio sono le creme costituite sì da ingredienti perfettamente eco-bio ma davvero poco piacevoli da usarsi, o da usarsi quotidianamente perlomeno.
Di prodotti in commercio ne ho testati molti, allargando i "test" ad amici e parenti. Di flaconi interi e di campioncini ne ho testati davvero tanti (per accellerare le "prove" ho regalato ai familiari quelli che non mi piacevano e così avevo anche la loro recensione, due piccioni con una fava).
Parlerò di quelli migliori secondo me. Parlerò anche dei prodotti di cui ci sono ottimi pareri in rete anche se a me non fossero piaciuti...... perchè magari è solo un mio personalissimo gusto.
La richiesta di molte persone che si avvicinano all'eco-bio è proprio questa: "sì bello ma fatemi una lista e anche datemi un'idea di dove comprare queste cose". Ebbene, sono qua :-) il blog è aperto da poco, febbraio 2009, e ci lavoro quando posso. Un poco per volta darò i miei personali suggerimenti su "come fare".